Addetto acquisti sostenibili (Green Buyer)

Pubblicato da CENTRO DI FORMAZIONE MAVECO SRL

Termine adesione: 03/03/2023

CENTRO DI FORMAZIONE MAVECO
VIA DON BENEDETTO RIPOSATI 37 Rieti (RI)

Posti disponibili 12

Finanziamento approvato

  • Inizio corso: 03/04/2023
  • Termine adesione: 03/03/2023

L’intervento formativo permette di formare una figura del Buyer di prodotto e servizi sostenibili. Effettua studi e ricerche per individuare materiali di consumo o da impiegare nella produzione, derivanti da filiere ecosostenibili. Che si tratti di una grande multinazionale o di una piccola industria di provincia, ogni processo aziendale sarà fondato nel breve futuro sul rispetto dei medesimi principi etici di sostenibilità ambientale. L’ addetto acquisti sostenibili (Green Buyer) è un professionista il cui compito è quello di garantire un approvvigionamento “pulito” all’azienda, monitorando i processi interni e i rapporti con fornitori e subappaltatori di servizi. Perché anche loro rispondano degli stessi requisiti di eticità davanti al cliente finale. Il rispetto dell’ambiente è un tema centrale discusso a livello globale. Le azioni per incentivare un cambiamento positivo verso la piena realizzazione della tutela ambientale sono tante. Da qualche hanno a questa parte il consumatore è più attento su questo tema nel momento dell’acquisto. Le imprese lo hanno notato, e il prodotto/servizio “sostenibile” sta diventando un obbiettivo di cultura aziendale e di “Leva di marketing”. Per portare avanti i due elementi, ce bisogno di un esperto di acquisiti sostenibili nell’ufficio acquisti, che sappia ricercare, individuare, scegliere e acquistare prodotti che hanno un effetto negativo minore o ridotto o un maggiore effetto positivo, rispetto a prodotti concorrenti non ecologici, sulla salute umana e sull'ambiente. Esempi di acquisti e comportamenti green sono, ad esempio:

La scelta di prodotti di lunga durata, di alta qualità e riutilizzabili;
La riduzione della presenza di materiali tossici e pericolosi nei prodotti;
Il risparmio di energia e acqua;
La riduzione al minimo della generazione di rifiuti e del rilascio di sostanze inquinanti;
La scelta di prodotti realizzati con materiali riciclati e che possono essere riutilizzati o riciclati (compresi i prodotti biodegradabili);
La diminuzione delle emissioni di gas serra.

Acquistare green significa acquistare prodotti con una migliore impronta di sostenibilità che soddisfano anche i requisiti di prezzo, prestazioni e qualità.
A livello di consumatore, l'acquisto green implica l'acquisto di prodotti con specifici vantaggi ambientali o sociali, in particolare quei prodotti che sono stati certificati secondo standard di leadership ambientale. Alcuni degli attributi ambientali di maggior interesse per i consumatori includono contenuto riciclato, efficienza energetica, qualità dell'aria interna, biodegradabilità e materiali più sicuri.
I consumatori non sono gli unici interessati ad acquistare prodotti più verdi e più sani. Molte organizzazioni, comprese aziende grandi e piccole, governi, scuole, università, ospedali stanno cercando di fare scelte più sostenibili. Per molte di queste organizzazioni, l'acquisto responsabile è più che "fare la cosa giusta". Le priorità di acquisto ecologico sono spesso collegate a obiettivi aziendali specifici come la riduzione dei costi operativi acquistando attrezzature più efficienti dal punto di vista energetico o idrico, veicoli più efficienti in termini di consumo di carburante e riducendo i rifiuti di imballaggio dai fornitori.

Secondo i dati contenuti all’interno dell’Osservatorio Packaging del Largo Consumo, realizzato da Nomisma in collaborazione con Spin Life, l’Italia riveste un ruolo di primo piano. Da un lato c’è il forte interesse della domanda: il 61?gli italiani è disposto a modificare le proprie abitudini di acquisto per ridurre l’impatto sull’ambiente e il 43% considera l’impatto ambientale del packaging un aspetto molto importante nelle decisioni di acquisto di prodotti alimentari; dall’altro ci sono le performance del nostro Paese: l’Italia al primo posto nell’Unione Europea per indice di produzione circolare e al secondo per superfici destinate all’agricoltura biologica e per input energetici e di materia per unità di prodotto. Nomisma ha inoltre analizzato per Sana l’andamento del settore food biologico registrando una crescita di operatori biologici nel 2019 che hanno raggiunto le 80.643 unità in aumento del 2% rispetto al 2018. I dati che arrivano ad agosto 2020 segnalano vendite di biologico italiano per 4,3 miliardi di euro in aumento del 7% rispetto al 2019. Gli acquirenti di prodotti green sono aumentati del 3,6% e la maggior parte ha scelto di acquistare attraverso l’e-commerce in cui le vendite del biologico rappresentano il 7?l totale con un aumento del 143% rispetto all’anno precedente. Una tendenza davvero positiva che si spera possa crescere ancora.

Obiettivi dell’intervento formativo

L’intervento formativo mira a formare addetti agli acquisti (Buyer) che hanno conoscenze sul concetto di sostenibilità aziendale e di prodotto e hanno le competenze per ricercare, controllare, valutare prodotti sostenibili di imprese fornitrici e procedere all’acquisto. Il beneficiario dell’intervento formativo acquisirà tutti gli aspetti, attività e funzioni del Buyer: dalla pianificazione degli acquisti, all’ elaborazione e definizione delle strategie di approvvigionamento. analisi del mercato e delle tendenze di consumo. gestione delle relazioni commerciali con i fornitori e criteri per la valutazione e controllo della Sostenibilità dell’azienda fornitrice e dei prodotti.

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