Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura

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Via Cisternino, 281 Locorotondo (BA)
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Il Centro di Ricerca Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia” (CRSFA) è un’associazione senza scopo di lucro, costituita il 22 luglio 1987 con atto n. 10844/4255, che ha ottenuto il riconoscimento giuridico con Decreto del Presidente della Regione Puglia n. 65 del 9/02/1994. Dal 9 marzo 2004 è iscritta all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con codice 000709_EIRI.

Il Centro persegue finalità di ricerca, sperimentazione, dimostrazione, divulgazione, formazione ed assistenza tecnica nel settore dell’agricoltura.

In particolare, a norma dell’Art. 7 dello Statuto mira a:

  1. promuovere e sviluppare la sperimentazione di tecniche, metodi, biotecnologie, modelli e sistemi evolutivi nella gestione di risorse ambientali per uso agricolo;
  2. sperimentare direttamente, o in collaborazione con altri Enti o Istituti, aventi finalità analoghe, moderne tecnologie per la produzione, trasformazione, e conservazione dei prodotti agricoli ed agroindustriali;
  3. formare ed aggiornare il personale docente e tecnico che opera nelle istituzioni scolastiche e formative;
  4. qualificare ed aggiornare gli imprenditori agricoli anche stimolando lo svolgimento di attività in forma associata perseguendo una politica orientata al mercato per valorizzare le produzioni agro-alimentari e l’uso dei marchi collettivi;
  5. diffondere e trasferire i risultati conseguiti con la sperimentazione anche attraverso un servizio di divulgazione tecnico-scientifica;
  6. promuovere ed attuare il trasferimento di tecnologie;
  7. assumere idonee iniziative miranti alla qualificazione genetica e sanitaria del germoplasma di interesse agrario;
  8. organizzare ed attuare corsi di formazione, stages, convegni, seminari, di tecnici per l’agricoltura;
  9. organizzare e gestire corsi di formazione professionale;
  10. istituire, a favore dei tecnici meritevoli e bisognosi, borse di studio finalizzate all’approfondimento di conoscenze teorico-pratiche;
  11. promuovere ed attuare la diffusione del materiale vivaistico sanitariamente e geneticamente migliorato delle principali specie di interesse agrario dell’area mediterranea;
  12. assistere gli operatori del settore vivaistico mediante l’organizzazione di corsi di formazione con l’assistenza di tecnici ed il supporto di tecnici e laboratori sia del Centro che delle Istituzioni che collaborano stabilmente con il Centro;
  13. promuovere le conoscenze delle novità vegetali mediante la partecipazione a specifici programmi di ricerca e la realizzazione di campi di orientamento varietale;
  14. attuare iniziative per la valorizzazione dei prodotti tipici regionali;
  15. svolgere attività atte a ridurre l’impatto ambientale delle attività agricole e dei rischi connessi all’impiego dei fitofarmaci;
  16. svolgere tutte le attività che si riconoscono utili per il raggiungimento dei fini che il Centro si propone;
  17. promuovere e sviluppare ogni altra attività che si traduca in un servizio socialmente utile per l’agricoltura.

Prima di procedere, si ritiene opportuno sottolineare che il CRSFA non è solo un Ente di formazione ma è anche un Soggetto di natura giuridica privata, organismo di diritto pubblico anche in considerazione del fatto che i suoi soci sono soggetti pubblici ed il collegio dei revisori è nominato da enti pubblici. Svolge attività di ricerca, attività di servizi ed è altresì un ente d formazione che eroga attività formativa esclusivamente in materia di agricoltura/produzioni agroalimentari.

Come da specifico regolamento, il CRSFA organizza le proprie attività in continua e costante evoluzione per garantire ampio pluralismo e uniformità di intenti con quelle che sono le esigenze del territorio che includono fra l’altro le importanti tematiche di tutela dell’ambiente, sicurezza delle filiere agro-alimentari e sanità pubblica, partecipa a programmi di ricerca e organizza attività di formazione, informazione, divulgazione e promozione culturale. 

Il CRSFA è organizzato in aree e relativi settori ognuno dei quali, operando di concerto con le istanze provenienti dalle forze sociali ed economiche del territorio, assicura lo sviluppo delle proprie competenze, coordina attività di ricerca, favorisce la diffusione dei risultati e il confronto con il territorio, promuove le collaborazioni con Università e Istituti di ricerca italiani e stranieri, Enti pubblici e privati nonché società e imprese del settore.

Il partenariato e le numerose collaborazioni scientifiche attivate consentono al CRSFA il coinvolgimento in progetti di ricerca (elenco progetti) a livello internazionale, nazionale e locale finanziati da Enti pubblici (Unione Europea, MiPAF, Regioni, Province, Comuni, Camere di Commercio, ecc.) e privati, molti dei quali su tematiche inerenti la qualità e la sicurezza degli alimenti, che lo pongono in stretto rapporto con il mondo culturale, imprenditoriale e produttivo regionale, nazionale ed internazionale.

Il CRSFA, che si avvale nel proprio organico di tecnici qualificati, ha collaborato alla progettazione e alla realizzazione di numerosi progetti di ricerca e sviluppo come soggetto capofila o partner (elenco Progetti) su tematiche riguardanti il settore agricoltura nel senso più ampio del termine ed in particolare con approfondimenti su sicurezza alimentare, applicazione di programmi di produzione a basso impatto ambientale, tutela dell’ambiente e del consumatore, certificazione della qualità nel settore agro-alimentare, certificazione delle produzioni vivaistiche, ecc.. L’intensa attività di ricerca e sviluppo nei settori dell’ambiente e della qualità e sicurezza alimentare hanno permesso al CRSFA di apportare significativi contributi all’ampliamento delle conoscenze su messa a punto, validazione e trasferimento di strategie di protezione integrata delle produzioni agro-alimentari a basso impatto ambientale, in armonia con quelle che sono le direttive comunitarie e i recepimenti nazionali e produzione di materiale di propagazione sano o adeguatamente risanato. Le esperienze maturate nella determinazione dei residui di fitofarmaci in diverse matrici agro-alimentari (frutta, verdura, olio, vino, acqua), eseguite utilizzando metodi di indagine ufficiali, innovativi e sensibili, poi, hanno permesso al CRSFA di apportare un importante contributo al conseguimento dell’obiettivo di valorizzazione di produzioni agroalimentari sia locali che nazionali che rispondano ai requisiti di qualità richiesti dal consumatore. Le collaborazioni con le più importanti case farmaceutiche hanno consentito l’approfondimento di problematiche inerenti l’efficacia di sostanze di nuova sintesi da utilizzare in campo agrario nonché di quelle già in commercio per usi diversi da quelli previsti; mentre quelle con Enti di ricerca e imprese del settore vitivinicolo riguardo alla determinazione del contenuto di Ocratossina A in campioni di uva, mosto e vino hanno fornito un importante contributo all’innovazione tecnologica nella qualità e salubrità dei vini. Le competenze acquisite e la disponibilità di celle (frigorifere e climatiche), serre termocondizionate, tunnel di acclimatamento, serre a rete a prova di insetto, ombrai e terreni hanno permesso al CRSFA, inoltre, di svolgere diverse attività delegate. Il CRSFA ha ottenuto dal MiPAF la delega (Convenzione 12/02/2002) alla realizzazione e gestione della Sezione Incrementale Nazionale degli Agrumi, dalla Regione Puglia, quella a svolgere attività di Premoltiplicazione di agrumi, prunoidee, olivo e vite (deliberazione di Consiglio Regionale n. 871 del 23/06/1994), attività di supporto al Servizio Fitosanitario Regionale (giuste convenzioni annuali a partire dal 29/08/1995) ed ad istituire (deliberazione della Giunta Regionale n. 2254 del 23/12/2003) presso il CRSFA il Comitato di Concertazione per la valorizzazione del patrimonio vivaistico viticolo regionale. L’attività è dislocata sul territorio della Regione in diverse Sezioni Operative (S.O.) a differente vocazione per rispettare le esigenze pedoclimatiche delle diverse specie in premoltiplicazione. Ogni S.O. è dotata di campi e strutture, previsti dai protocolli tecnici per le diverse specie, idonee all’allevamento, alla conduzione delle piante madri di cat. “Base” ed all'attività vivaistica per la produzione di astoni cat. “base” (innestati e franchi di piede), nonché alla produzione di vasi di portinnesti cat. “Base” allevati in vitro.

 La Regione Puglia ha inoltre delegato al CRSFA, un programma per il miglioramento qualitativo delle produzioni agricole per il controllo dei residui di prodotti fitosanitari finalizzato alla razionalizzazione delle tecniche di difesa delle colture.

Il CRSFA è inoltre impegnato nell'attività di Conservazione del germoplasma della vite in collaborazione con Istituti e Dipartimenti dell'Università degli Studi di Bari e di Foggia, l'Istituto Agronomico Mediterraneo e l'Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Turi.

 Al fine di interpretare e dare risposte concrete alla domanda formativa e divulgativa del territorio, il CRSFA ha promosso numerosi incontri, a diversi livelli, coinvolgendo Enti locali, Università, Enti di Ricerca, Scuole, Organizzazioni professionali, Parti sociali nonché professionisti ed operatori del settore agricoltura partecipando fra l’altro a specifici programmi di formazione su tematiche riguardanti il settore agricoltura nel senso più ampio del termine.

 Di concerto con l’apparato produttivo per il trasferimento tecnologico, il CRSFA è anche attivamente impegnato nell’organizzazione di convegni e manifestazioni divulgative a carattere internazionale, nazionale, interregionale, regionale e locale (Elenco Convegni), nonché nella Formazione mediante attivazione di borse di studio.

Sulla base di quanto sin qui riassunto e in piena sintonia con quelli che sono gli obiettivi prioritari del CRSFA, la ricchezza di strutture, competenze e professionalità anche documentate dalla produzione scientifica (Elenco Pubblicazioni) sono messi a disposizione al fine di perseguire l’obiettivo di sicurezza alimentare per la tutela della vita e della salute umana e del patrimonio agro-alimentare italiano proprio dell’Autorità italiana per la sicurezza.

Accreditamenti e certificazioni

Il CRSFA è in possesso dell’accreditamento da parte della Regione Puglia quale Ente di Formazione – Atto dirigenziale n. 368 dell’01/03/2021 del Registro delle Determinazioni).

Il CRSFA è dotato di laboratori accreditati: Laboratorio per la diagnosi fitopatologia di cui ai DD.MM. 14/04/1997 (Prot. 745/OMP del 06/04/1998); Centro di saggio per la conduzione di prove ufficiali di campo con prodotti fitosanitari per valutazione sull’efficacia e sui residui di cui al D.L. n. 194 del 17/03/199; Laboratorio di Analisi Agroalimentare ed Agro-ambientale e Laboratorio enologico accreditati ACCREDIA n.0985 secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali quale laboratorio autorizzato per le analisi sui vini ai fini dell’esportazione.

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